Marotta lavora al gran finale: sarà questa la Juventus a fine mercato?

Per usare un'immagine cara agli uomini del calcio, la Juve nell'edificazione della squadra per la stagione 2012-13 è ben oltre le fondamenta. Diciamo che siamo in zona tetto, poi ci sarà da occuparsi dell'arredamento. E quello, spesso, fa la differenza. Fuor di metafora, per completare la rosa di Antonio Conte mancano un esterno sinistro (ma l'arrivo di Pablo Armero è scontato e non tarderà molto) e un paio di attaccanti. Ecco quanto sta per accadere mentre l'avanguardia della truppa bianconera già lavora a Chatillon.

IN ARRIVO Armero è un giocatore dai grandi mezzi atletici e dalla personalità un po' debordante. Quest'ultima caratteristica l'ha portato in rotta di collisione con Francesco Guidolin , che da tempo ha avallato la sua cessione. Per farla breve: a Udine hanno deciso di disfarsi del colombiano nonostante il suo indiscutibile valore. Anche la quotazione, circa 10 milioni, risente del fatto che nell'ambiente si sappia che Armero in Friuli abbia fatto il proprio tempo. La Juve, che inizialmente era orientata su Aleksandar Kolarov , ha deciso di approfittare della situazione. Nonostante qualche frenata (dialettica) di rito, l'operazione è ottimamente avviata e destinata a concludersi in breve tempo, proprio perché la volontà di tutti i protagonisti della vicenda coincide. Si lavoro a un prestito con diritto di riscatto a favore della Juventus e, come già scritto ieri, la distanza tra domanda e offerta non è tale da poter determinare brutte sorprese. Oltretutto il Napoli, che a propria volta aveva preso in esame la situazione, si è chiamato fuori. Nel week-end nulla succederà, ma già domani Juve e Udinese riapriranno il fascicolo Armero e presto sarà tempo di comunicazioni ufficiali. Anche perché nei prossimi giorni Reto Ziegler si trasferirà al Benfica in cambio di 2,5 milioni di euro, consentendo alla Juve di libera mettere a bilancio una buona plusvalenza.

LE CILIEGINE Più articolata è la situazione relativa all'attacco. La prima scelta risponde al nome di Robin Van Persie , ma i tempi della trattativa si sono dilatati oltremisura senza sostanziali passi in avanti. Tocca seguire le alternative, tenendo presente che Conte preme per vedersi consegnare una prima punta classica e una seconda più vicina alla sua idea di gioco, ovvero Stevan Jovetic . Per propiziare questi arrivi il tecnico è disposto a sacrificare sia Fabio Quagliarella , sia Matri . Sul napoletano si sono fatte insistenti le sirene russe che dopo averlo ammaliato e poi perso un paio di stagioni fa (era quasi definito il trasferimento dal Napoli al Rubin Kazan prima dell'inserimento vincente della Juve) sono tornate a farsi sentire. Le entrature in Russia dell'avvocato Bozzo , agente di Quagliarella, sono notevoli. In particolare con lo Zenit, club con il quale in passato ha definito i trasferimenti di Rosina e Criscito . Non stupirebbe, dunque, scoprire che il club russo in questione è proprio quello allenato da Luciano Spalletti . Quanto a Matri, potrebbe entrare proprio nell'operazione Jovetic. Affare annunciato ma che a questo punto necessita di una mossa iniziale da parte di una delle due parti. Dal momento che tanto la Juve, quanto la Fiorentina non vogliono concedere vantaggi alla controparte, alla fine toccherà al giocatore uscire allo scoperto. Cosa che ha già fatto Giampaolo Pazzini. I contatti tra i bianconeri e l'entourage del giocatore sono continui, quelli con l'Inter per ora solo indiretti ma destinati, con ogni probabilità, a sfociare in unintesa. Nell'operazione potrebbe entrare Milos Krasic, anche se dall'Inter arrivano smentite. In caso contrario il serbo si trasferirà in Inghilterra, con il Fulham in pole. Infine tutto fa pensare che Mattia Destro nella prossima settimana cambi maglia. Al momento i segnali sono decisamente favorevoli alla Roma, anche se il giocatore e il suo entourage avrebbero preferito la soluzione Juve. Preziosi sembra pensarla diversamente.

Fonte: Tuttosport (articolo a firma di Gianni Lovato)