Matri, la partita è doppia. Già stasera Marotta e Galliani potrebbero discutere della punta

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Nell’ultimo scudetto della Juve ci sono alcuni momenti-simbolo: il timbro di Marchisio sulla sfida d’andata col Milan, la punizione di Del Piero alla Lazio, la rete decisiva di Vucinic a Trieste con il Cagliari. E il gol di Alessandro Matri a San Siro contro i rossoneri. C’è il rischio che quella girata, tra l’altro bellissima in secco anticipo su Thiago Silva, sia stata dimenticata in fretta un po’ perché si è trattato di un pareggio, un po’ perché la partita è passata alla storia per il gol-non gol di Muntari, un po’ perché è l’ultimo segnato da Matri in campionato. Ma la sua importanza è innegabile almeno quanto la bellezza del gesto tecnico, che consacrò le qualità di uomo d’area del centravanti bianconero.

Meglio Llorente? Adesso Matri è in vendita. O forse no. Ed è richiesto dal Milan. O forse no. Che la vita degli attaccanti sia strana, condizionata da periodi di maggiore o minore prolificità, è cosa nota. Ma la vicenda di Alessandro è particolarmente singolare e piena di apparenti contraddizioni. Matri è il miglior goleador della Juve e proprio per questo potrebbe essere ceduto. Dalla sua cessione il club potrebbe ricavare una somma importante da investire su un altro attaccante. Ma a questo punto non sembra esserci un top-player a disposizione della Juve (per costi eccessivi o per la volontà degli altri club di non privarsi dei loro campioni) e allora i tifosi si chiedono: Llorente è meglio di Matri? Alessandro piace perché è un ottimo attaccante e un bravo ragazzo. L’impressione è che il sensibile Ale stia pagando in campo la mancanza di fiducia che percepisce nell’ambiente. A Conte piacciono molto la profondità e il senso del gol di Alessandro ma vorrebbe più attenzione e precisione nel gioco di sponda e nell’apertura degli spazi.

Notte della verità Quella di San Siro, quindi, diventa per Matri una vetrina: può dimostrare alla Juve di meritare un’altra chance e al Milan di essere l’uomo giusto. Non è sicuro che Matri stasera giochi, ma è probabile che almeno uno spezzone di gara gli venga concesso. Matri ha un contratto con la Juve fino al 2017, guadagna una cifra accessibile (1,6 milioni più bonus) ed è valutato 15 milioni dal club bianconero che però potrebbe accontentarsi di 12. Troppo caro per il Milan, che lo lasciò andare dopo averlo cresciuto. Ma una grande prova stasera potrebbe convincere Galliani e Allegri. Ma anche Marotta e Conte. Che storia, che notte.

Fonte: GdS (articolo a firma di G.B. Olivero)


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Matri, la partita è doppia

A San Siro occhi puntati sul bomber della Juve che piace tanto al Milan e a Allegri. Il tecnico rossonero lo esalta: «Non penso vada via, è stato decisivo per lo scudetto». Ma le due dirigenze potrebbero già discuterne questa sera

TORINO, 19 agosto 2012 - Diviso tra un primo tempo bruttino a Pechino e la voglia di riscatto a San Siro, Alessandro Matri è chiamato stasera a una doppia partita. La prima da giocare sul campo, a lui molto familiare per aver bucato la rete l'anno scorso dopo la baraonda del gol annullato a Muntari , la seconda sul tavolo delle trattative perché il bomber resta un obiettivo del Milan. Anche se Massimiliano Allegri si nasconde, pur esaltandolo («Non penso che la Juve lo darà via, ha fatto gol decisivi per lo scudetto, uno proprio qui»), è innegabile che il tecnico rossonero sarebbe felice di poterlo riabbracciare dopo averlo potuto apprezzare quando giocava al Cagliari. A Matri, infatti, ha subito pensato quando è rimasto orfano di Zlatan Ibrahimovic , a Matri guarda anche lo spogliatoio milanista, contento del ritorno del bomber che si è fatto le ossa nel settore giovanile di Milanello.

LA TRATTATIVA Insomma, l'impatto ambientale sarebbe ottimo, occorre però valutare quello economico. La trattativa tra i due club è avviata però la Juventus, che lo ha pagato 18 milioni, non intende svenderlo ed è disposta a cederlo alla cifra di 12-15 milioni, giudicata però troppo alta dai milanisti. I discorsi tra Adriano Galliani e Beppe Marotta potrebbero intensificarsi nel dopo partita anche perché il tempo scorre e mancano appena dieci giorni alla conclusione del mercato, quando i tasselli in attacco dovrebbero essere tutti al loro posto, sia al Milan sia alla Juventus.

CAPOCANNONIERE Intanto Matri arriva a San Siro con la maglia della Juventus. E anche se non ha segnato in Supercoppa a Pechino, dove è stato sostituito dopo un primo tempo un po incolore, è pur sempre il capocannoniere dell'estate bianconera con cinque gol all'attivo (uno al debutto contro l'Aygreville a Saint Vincent, uno all'Hertha Berlino, due al Malaga, uno alla Juventus B). Certo, non è Mirko Vucinic , l'uomo che cambia il volto delle partite, ma da prima punta sa dare il suo apporto sebbene l'anno scorso sia partito alla grande e poi si sia un po' sgonfiato sul finire della stagione. Le voci di mercato però non lo distolgono dalla concentrazione sulla preparazione e sulla stagione che sta per iniziare. E' sereno il ragazzo, come dimostrano le foto durante la mini vacanza in Toscana insieme con la fidanzata Federica Nargi , culminate con la nottata alla vigilia di Ferragosto al Twiga Beach Club con il compagno Andrea Pirlo e la moglie Deborah.

RICONFERMA Matri vorrà trasformare la vetrina di stasera non tanto in una esposizione per le concorrenti che guardano a lui come un affare quanto in uno spot per Antonio Conte al fine di perorare la sua conferma in bianconero. Certo, le lusinghe rossonere fanno piacere però lidea di affrontare la stagione con lo scudetto sul petto non gli dispiace, come quella di dimostrare la forza della Juventus anche in una competizione come la Champions League, che ha sempre seguito soltanto in tv. Già, per il bomber lodigiano sarebbe il debutto in Europa, da affrontare come campione dItalia. Insomma, dipendesse da Matri non se ne andrebbe da Torino. E molti tifosi, fin dal ritiro di Chatillon, hanno inneggiato al suo nome, però bisogna fare i conti anche con il mercato e con il probabile arrivo del famoso top player che potrebbe smuovere la scacchiera bianconera.

IN COPPIA Stasera, nel tempio del calcio, Matri dovrebbe fare coppia con Vucinic. E proprio la presenza del montenegrino potrebbe dare a Matri quella spinta in più che è mancata a Pechino per ritrovare la via del gol, quello che vuole da lui Conte. Ma scalpitano pure Sebastian Giovinco , desideroso di mettersi in mostra dopo aver riconquistato la Juventus per ripagare la fiducia di Conte, e Fabio Quagliarella , anche lui in procinto di andar via se a Marotta arriva l'offerta giusta.

L'ERBA DI SAN SIRO ln attesa che l'intreccio di mercato si concretizzi tra il tifo in tribuna e le strette di mano intorno a un tavolo, Claudio Marchisio svela sul suo profilo Facebook di essere incuriosito dal nuovo terreno di San Siro, nel quale l'erba è mischiata al sintetico. «Finito allenamento, che caldo oggi a Vinovo! Tra poco partenza per Milano... curioso del nuovo terreno che avrà San Siro». Ma anche i tifosi sono incuriositi dallo spettacolo che si preannuncia in campo a San Siro: quando Juventus e Milan si affrontano lo show, come la battaglia, è garantita.

Fonte: Tuttosport (articolo a firma di Marina Salvetti)

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